Il batterio
Gli organismi del genere Chlamydia devono necessariamente vivere all’interno di cellule eucariote. Sono pertanto dei parassiti intracellulari obbligati.
Manifestazione clinica
L’infezione da Chlamydia trachomatis e si manifesta prevalentemente con cerviciti e uretriti. Tuttavia la sintomatologia può essere blanda o addirittura assente e quindi le complicazioni, che possono portare a danni irreversibili o infertilità, possono manifestarsi prima dell’identificazione dell’agente eziologico.
Infezioni al di fuori del tratto urogenitale comprendono nei neonati polmoniti e congiuntiviti e negli adulti congiuntiviti e artriti. Nei paesi del terzo mondo è la causa più importante di cecità (tracoma).
Epidemiologia
L’infezione da C. trachomatis è considerata la malattia sessualmente trasmissibile più frequente nei paesi industrializzati. I portatori sani (anche nella gola) sono considerati il reservoir più importante del germe. La C. trachomatis può essere trasmessa durante i rapporti sessuali (vaginali, anali) e orali. Dunque ogni persona sessualmente attiva può essere infetta con C. trachomatis. Essa può anche essere trasmessa da una madre infetta al bambino durante il parto.
La C. trachomatis ha un tropismo marcato per gli epiteli genitali e oculari ed essendo un parassita intracellulare obbligato, per la messa in evidenza affidabile del germe è importante prelevare le cellule.
Test
Amplificazione tramite PCR della regione del “cryptic plasmid” permette di ottenere risultati in tempi brevi e con una buona sensibilità e specificità.
Prelievo
Striscio occhio, striscio uretrale e cervicale, puntato articolare, urina, eiaculato.